mercoledì 20 febbraio 2019

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La mente nulla ha a che fare con il presente post e non inficerà nemmeno i prossimi.
Auto-ingannarsi e ingannare è ormai il modus vivendi da innumerabili generazioni...ben poco valore avrebbe l'ennesima narrazione dell'ennesimo falsario in circolazione. E d'altronde noi moderni siamo i falsari per eccellenza: dal Medioevo in poi la cattedra ad aver fatto più scuola è quella che mai fu istituita: la cattedra in “Falsaria”.
Il pensiero il pensiero... Sempre contribuì ad attorcigliarci su noi stessi in un groviglio ahinoi indistricabile. Mai fu capace di soccorrerci in maniera pronta e disinteressata mostrandoci una via salvifica nel “civile” pantano di questa nostra esistenza. Al contrario sempre ci lasciò in balìa dei nostri passi incerti e melmosi, ogni volta gli stessi, ogni volta più pesanti. Mai aprì un varco di Luce in grado di mostrarci una via certa e solida come intagliata nella viva roccia. Girare in tondo senza fine sempre più allucinati in un ossessiva e ben presto addirittura festosa danza divenne la nostra sciocca e tragica illusione di avanzare. Nel nulla. Un nulla diventatoci man mano sempre più familiare, ben voluto, necessario...fondante. Da tramandare ai posteri. E con orgoglio.
Ciò che è stato perpetrato all'essere umano è un crimine di una portata inaudita.
Ma più inaudito ancora è il fatto di essere passato pressoché inosservato. Inavvertito.
Eppure è stato interrotto il libero continuum della reale Storia dell'Uomo spingendolo fuori dalla dimensione a lui propria, quella animica, per rinchiuderlo in una dimensione cerebrale...
Ringraziando il Cielo i tempi sono maturi per aprire un varco sicuro dal quale far passare più anime possibili.
Dunque ciò che vi accingete a leggere è il frutto della non-mente (che NON mente) e con ciò non mi riferisco alla mia non-mente perché quaggiù, fatevene una ragione, nessuno possiede nulla...fortunatamente. In un certo qual modo possiamo dire che la non-mente è la nostra mente autentica e come sega mentale non è affatto male. Ed è fuorviante. Più seriamente, per quanto sempre in modo cervellotico, possiamo dire che la nostra mente autentica è il cervello inteso come organo nel suo stato incontaminato dalla civiltà, quando ancora è vuoto e pulito da almeno cinque-sei mila anni di immondizia cerebrale e la Sostanza che dentro vi scorre è la non-mente ovvero la Voce del Creatore.
Ed è l'aver sperimentato tutto ciò nel mio spirito e nella mia carne a darmi la forza e l'entusiasmo per rendervene partecipi. Ciò che è scaturito in me desidero ardentemente possiate viverlo anche voi, nel vostro spirito come nella vostra carne. E allora tutti insieme possiamo rivoluzionare l'esistente.

Iniziamo con una buona notizia che ce n'è davvero bisogno. E questa è una GRANDE notizia.
Abbiamo connaturate in noi due facoltà di cui dobbiamo assolutamente tornare consapevoli: una divina, l'altra terrestre. Conquistata la padronanza di entrambe ogni cosa in Terra è nuovamente in armonia.


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